Progetto


     

    NUTRIFOROIL, si propone di creare una forma di integrazione stabile fra due filiere socialmente ed economicamente importanti come quella dell’olio di oliva e del latte e formaggi ovini, sfruttando le sinergie che possono essere realizzate utilizzando un sottoprodotto della prima filiera (le sanse di oliva) come alimento ad uso delle pecore da latte per migliorare la qualità nutrizionale dei prodotti derivati.

    Studi recenti hanno mostrato che un certo grado di deficit idrico prolungato durante il periodo di sviluppo del frutto aumenta la concentrazione fenolica nel mesocarpo. Pertanto, la disponibilità idrica nel suolo può dare origine ad oli e sanse  con concentrazioni fenoliche distinte. Recenti sviluppi nella tecnologia di estrazione, inoltre, hanno consentito di ottenere un tipo particolare di sansa denominata “paté” costituita dalla polpa e dall’umidità dell’oliva, senza tracce di nocciolino e ad elevato contenuto di polifenoli. Recenti studi hanno messo in evidenza che le sostanze polifenoliche contenute nelle sanse possono esercitare un effetto protettivo nei confronti dell’ossidazione dei prodotti di origine animale e migliorarne il profilo lipidico. Rimangono tuttavia da chiarire numerosi aspetti relativamente al metabolismo dei polifenoli nell’organismo animale.

    NUTRIFOROIL vuole mettere a sistema una serie di ricerche di base e di tipo applicativo che, nel loro insieme, consentiranno di trovare una forma di integrazione stabile fra due filiere socialmente ed economicamente importanti come quella dell’olio di oliva e del latte e formaggi ovini, sfruttando le sinergie che possono essere realizzate utilizzando un sottoprodotto della prima filiera come alimento ad uso delle pecore da latte, consentendo di porre le condizioni per un concreto sviluppo di queste due filiere in maniera sinergica. Per la prima volta, infatti, saranno integrate competenze molto diversificate (agronomiche, zootecniche, tecnologiche, analitiche, microbiologiche) che svilupperanno una serie di studi integrati, finalizzati ad un obiettivo di comune interesse, utile allo sviluppo di due delle filiere più rappresentative e di grande importanza economica per l’agricoltura toscana.